Il
più delle volte rido da sola, tra me e me, quando qualche errore
compare, tuttavia ce n'è uno in particolare che mi infastidisce, ma
che non viene compreso da molti.
Il
polipo NON è il polpo. E viceversa.
Perchè?
Sono due animali diversi, appartengono a due gruppi tassonomici
completamente differenti e, soprattutto, malgrado la derivazione del
nome dal greco sia la stessa, una sola vocale fa una grande
differenza tra i due.
Ci
tengo a puntualizzare che non ho riscontrato il problema solo in
ristoranti appartenenti a stranieri, magari poco familiari con la
lingua italiana, ma anche in moltissimi luoghi di ristoro italiani (e
che si vantano di esserlo). Per dirne una, il polipo con le patate è
un piatto quasi fisso come antipasto in molti ristoranti di gran
lusso, anche se quello che vi servono è un polpo con patate.
La
distinzione principale che va fatta è già quella che vi fa fare
bella figura con gli amici: il polpo è un mollusco, il polipo è uno
cnidario, cioè è della stessa famigliola delle meduse.
Il
polipo, ad essere ancora più precisi, può essere uno degli stadi di
sviluppo di alcuni tipi di medusa, oppure può rimanere polipo tutta
la vita, dipende dal gruppo a cui appartiene.
Ad
esempio, nella classe degli Antozoi, il polipo mantiene per tutta la
vita la sua forma cilindrica con tentacoli apicali; è definito
organismo bentonico sessile, cioè vive a stretto contatto con il
substrato e non si sposta. Volete degli esempi? Gli anemoni di mare
(sì, anche quella dove viveva Nemo nel cartone animato) oppure i
coralli. La barriera corallina in realtà è un gigantesco condominio
in cui vivono insieme degli organismi multicellulari e geneticamente
identici grandi ognuno pochi millimetri. Ogni polipo è in grado di
secernere una “placca” basale calcarea in cui si ritira nel caso
venga “infastidito”. Negli anni, le placche formate dai vari
polipi di generazione in generazione si sono accumulate l'una
sull'altra ed hanno dato luogo alla barriera corallina.
Polipi |
Il polpo, invece, è un mollusco cefalopode. A questo punto mi sembra chiaro che le dimensioni non siano le stesse del polipo: un polpo può arrivare a misurare 25 centimetri solamente nel manto e in media dai 40 ai 100 centimetri per quel che riguarda i tentacoli.
Per
dire, in “Alla ricerca di Nemo” un polpo era compagno di classe
del pesciolino e parlava anche!
Non
per fare torto ai piccoli polipi, ma il polpo, anche detto piovra,
così ci togliamo ogni dubbio, è considerato uno degli invertebrati
più intelligenti; ha dimostrato in molti test di saper apprendere e
riconoscere per associazione, anche osservando altri polpi, fatto
piuttosto strano dato che è un animale solitario e schivo. Altri
test dimostrano che se date al polpo un barattolo chiuso con dentro
una preda, lui riuscirà ad aprirlo.
Stupefacente
se penso che certe volte io non riesco ad aprire un barattolo di
sottaceti a mani nude.
Che
diventi virale la distinzione tra i due!
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